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Rende di più comprare un immobile per affittarlo oppure investire nel crowdfunding?

In questo momento il mercato immobiliare è diventato molto interessante per chi volesse investire: i prezzi delle case sono ancora bassi, anche se in ripresa, e i canoni di locazione sono in aumento. Tutto lascia pensare che sia conveniente acquistare ora per mettere a rendita l’immobile: secondo l’ufficio studi di Tecnocasa, infatti, il rendimento annuo lordo si aggira intorno al 4,9%, con punte del 6%, per esempio a Verona e Genova.

Conviene acquistare un appartamento per metterlo in affitto?

In genere, chi investe nel settore immobiliare non guarda solo ai rendimenti da locazione, ma anche alla rivalutazione del capitale: poiché le prospettive sulla ripresa dei prezzi sono abbastanza buone, investire sul mattone può tradursi in un ottimo affare. Bisogna però tenere in conto due fattori: il capitale iniziale, necessario per l’acquisto, e l’impegno richiesto per gestire un immobile in affitto.

Investire nel mattone in maniera alternativa con Build Lenders

Tradizionalmente gli investimenti immobiliari sono sempre stati accessibili solo ad una limitata parte della popolazione, questo perché essi richiedono, per definizione, di immobilizzare risorse consistenti in termini di capitale e, in un secondo momento, una gestione attiva dell’immobile che assorbe tempo e risorse; basti pensare alle imposte da pagare e alle opere di manutenzione da realizzare.

Investire con Build Lenders, invece, permette di accorciare i tempi e saltare la burocrazia: si può partecipare ad un progetto con bassi importi di denaro, anche solo 500 euro, e non ci si deve preoccupare della gestione del progetto.
Ma rende di più comprare un immobile per affittarlo oppure investire nel crowdfunding?

Meglio un rendimento immobiliare tradizionale o il crowdfunding di Build Lenders?

Secondo Tecnocasa, nelle grandi città un bilocale di 65 mq rende mediamente intorno al 5,0% annuo lordo. La città in cui il rendimento è più elevato si conferma Verona con il 6,1%, seguita da Genova (6,0%). Serve però il capitale iniziale, una oculata ricerca dell’immobile, che può richiedere diverso tempo, una serrata contrattazione per ottenerlo alle migliori condizioni e poi la ricerca dell’inquilino.

Con Build Lenders invece è tutto più veloce e si parte subito. Ci si iscrive alla piattaforma inserendo un documento di identità, si caricano i primi soldi sul portafoglio di deposito, anche solo 500 euro, si sceglie il progetto su cui investire e l’importo, poi, al termine del progetto, di solito dopo 6 o 12 mesi, si rientra in possesso del capitale investito più gli interessi, che in questo momento arrivano all’11%.

Quanto rende affittare casa a Milano

A Milano, secondo le rilevazioni di Tecnocasa, i rendimenti più elevati si segnalano nei quartieri di Vialba Amoretti e di Forze Armate rispettivamente con 7,3% e 6,4%. A seguire Sempione-piazza Firenze con un rendimento annuo lordo del 6%. Rendimenti più bassi si segnalano nelle zone centrali.

Milano

Quanto ha reso investire con Build Lenders a Milano

Tra i deal chiusi, cioè finanziati e remunerati, Build Lenders ha ristrutturato un bilocale a Milano restituendo agli investitori, dopo appena 12 mesi, tutto il capitale impegnato più un rendimento del 10,5%. Sempre a Miano, Build Lenders ha realizzato quattro appartamenti signorili in palazzo d’epoca, restituendo agli investitori un ROI del 10% dopo appena sei mesi.

Quanto rende affittare casa a Firenze

A Firenze si segnalano i rendimenti annui lordi più contenuti, 3,8%, con punte del 5,2% nel quartiere di Novoli-Guidoni dove c’è sempre una buona domanda ad uso investimento alla luce del fatto che, non lontano, hanno sede l’Università e il Tribunale.

Quanto rende investire con Build Lenders nelle colline toscane

È online in queste settimane un intervento di recupero urbano nel comune di Cerreto Guidi (FI), dove verranno ricostruite e completate 50 unità immobiliari già esistenti. Gli immobili sono stati acquisiti all’asta a condizioni vantaggiose e il totale costi, acquisto incluso, sarà di €3.429.000. Il prezzo di vendita degli immobili sarà molto inferiore alla media del mercato (-30% circa) in modo da vendere velocemente. Il ROI dell’intera operazione è del 31% e rappresenta un ampio margine di sicurezza per l’operazione.


Quanto rende l’operazione per chi vuole partecipare? Conviene investire?
L’investimento minimo è molto accessibile, si parte infatti da 500 euro, e il rendimento è elevato: 11,00% lordo annuo, che però, può anche aumentare. C’è infatti la possibilità di una trattativa personalizzata per portarlo all’11,50% per investimenti a partire da 3 mila euro. Il rimborso della quota interessi avverrà ogni 6 mesi: 5,5% a fine del primo semestre e ulteriore 5,5% più restituzione del capitale investito a fine del secondo semestre, trascorsi i 12 mesi.

Build Lenders, l’alternativa all’investimento tradizionale

In conclusione, se il rendimento di un immobile in affitto oscilla dal 5% nel caso di immobili e residenziale fino al 6-7% nel caso di locale commerciale, il ROI di Build Lenders non scende sotto il 10%. Va detto che si tratta di due operazioni diverse con orizzonti temporali e strategie differenti. Ma resta il fatto che l’alternativa al tradizionale investimento immobiliare oggi c’è.

Per saperne di più e investire basta registrarsi su buildlenders.it.