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Milano, gli immobili di prestigio guidano la ripresa

Quale è il segmento immobiliare che ha subito meno l’impatto della pandemia? Di sicuro quello degli immobili di prestigio, dice una recente indagine di Tecnocasa Group, forse perché interessa una tipologia di acquirenti con un’elevata disponibilità di spesa.

Sono vivaci gli acquisti indirizzati su tagli grandi (almeno 180-200 metri quadri secondo il report) e con spazi esterni, da sempre un must per chi acquista case di lusso.

Milano, ecco dove comprare una casa di prestigio

Case molto signorili e che, ristrutturate, raggiungono valori di 7000 o addirittura 8000 euro al metro quadro si trovano a Milano tra corso Genova e via De Amicis, dove si muove un target con ottima disponibilità di spesa e dove c’è sempre un’elevata domanda ma un’offerta decisamente contenuta.

Nel quartiere di Porta Romana-Crocetta resta la preferenza per le ampie metrature e spazi esterni con soluzioni di pregio che possono arrivare a 9mila euro, con punte di 10mila se in ottime condizioni o nuove, e con spazi esterni o begli affacci.

Più bassi, invece, i prezzi delle più belle case di Corso Sempione (6-7mila), Città Studi (6mila) o Fiera e San Siro. Le quotazioni più elevate si raggiungono per le abitazioni presenti in via Monterosa e strade limitrofe.

Qui si concentrano prevalentemente immobili signorili costruiti tra gli anni ’60 e ’70, le cui quotazioni si aggirano intorno 4-5mila euro al metro quadrato.

Milano

Mercato immobiliare a Milano: le previsioni per il 2021

A Milano le zone con più appeal rimangono Garibaldi-Moscova-Brera, Porta Nuova e City Life. In forte crescita le zone interessate dall’imminente arrivo della nuova linea metropolitana M4 e quelle vicine agli scali ferroviari oggetto di prossima riqualificazione.

Più in generale, come rileva uno studio di Abitare Co., nel 2021 arrivano i primi segnali positivi, soprattutto per le nuove costruzioni, dopo la frenata imposta dalla pandemia.

Lo studio prevede un incremento delle compravendite a livello generale ma più marcato per il nuovo, che salirà del 4-8%, ritornando ai livelli pre-crisi. Sale poi la richiesta di spazi esterni sfruttabili come il verde o i terrazzi e si consolida l’attenzione per servizi ed extra all’interno dei nuovi immobili.

Trend positivi per le compravendite a Milano

Dall’analisi di Abitare Co., considerando la situazione attuale, arrivano quindi alcuni segnali positivi e per il 2021 gli scenari sono due, legati all’andamento della pandemia e all’avvio delle vaccinazioni.

Nell’ipotesi più cauta e meno ottimista si prevede a Milano una crescita media delle compravendite di abitazioni nuove nell’ordine del +4,5% (circa 5.820 transazioni). Mentre nell’ipotesi più rosea il rialzo degli scambi potrebbe arrivare al +8% con oltre 6.000 vendite.

Indicazioni positive per le nuove residenze giungono anche dai prezzi di vendita, che potrebbero aumentare a fine 2021 del +1,5% rispetto al 2020.

Milano città dinamica

Gli effetti della pandemia si fanno però sentire sui tempi di vendita, che potrebbero allungarsi dai 70 giorni del 2020 ai 95 del 2021 (scenario strong). Milano, comunque, si conferma ancora come la più dinamica fra le otto città metropolitane, nonostante il periodo di recessione.

Il settore immobiliare resiste alla crisi e ritrova slancio. Queste erano le zone di lusso e le previsioni del mercato del real estate per il 2021.

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