Seleziona una pagina

Il crowdfunding è un investimento sicuro con Build Lenders

L’enorme successo del crowdfunding immobiliare in Italia ha risvegliato l’interesse di molti investitori e le perplessità di alcuni altri: sarà un investimento sicuro? Cosa si rischia?

Il sistema che nel 2020 ha permesso di finanziare 182 progetti immobiliari raccogliendo 65 milioni di euro sta già restituendo il denaro e gli interessi, fino al 10% annuo in media, agli investitori. Ma in alcuni casi sporadici, infatti, ci sono stati ritardi nella restituzione degli investimenti, e la cosa è finita sui social.

Crowdfunding immobiliare e affidabilità

La questione dei ritardi sui pagamenti, unita a quelle, più generali, sul funzionamento del crowdfunding immobiliare e sulla sua affidabilità, è stata sollevata in vari forum dedicati all’argomento. Tra i motivi principali delle lamentele troviamo la carenza di comunicazioni e di feedback, la difficoltà nel contattare le piattaforme e i ritardi completamento dei lavori, che determinano lo slittamento della restituzione del prestito.

Il crowdfunding immobiliare è un investimento sicuro? Cosa si rischia?

Cerchiamo di capire cosa sta succedendo davvero e proviamo a farci alcune domande, anche scomode: il crowdfunding immobiliare è un investimento sicuro? Cosa si rischia? Quanto stanno guadagnando, o perdendo, gli investitori?

Sono domande fondamentali che hanno bisogno di una risposta chiara e precisa. Per questo abbiamo chiesto a Oreste D’Ambrosio e Alessandro Bortolani, fondatori di Build Lenders, l’ultima nata in ordine di tempo, di fare chiarezza.

Con una avvertenza: Build Lenders non è oggetto di alcuna critica apparsa fino ad ora sui social network, e vediamo di capire perché.

Alcune piattaforme di crowdfunding immobiliare stanno generando molta insoddisfazione sui social. Di cosa si lamentano i clienti?

Si tratta di lamentele e critiche legate soprattutto alla mancata restituzione del prestito, per non parlare degli interessi.

Sembra una questione seria: se non si restituiscono i soldi agli investitori, crolla la fiducia ma cade anche l’intero business. Che succede?

I ritardi possono essere stati causati dal Covid, che in certi casi ha bloccato i cantieri e causato i ritardi, ma capita anche che la ditta esecutrice dei lavori incontri serie difficoltà economiche e sia costretta a fermarsi per mancanza di fondi. Oppure va tutto bene fino all’ultimo, ma alla fine non si riesce a vendere gli immobili, almeno non nei tempi previsti, e questo può suscitare le rimostranze degli investitori.

Cosa possiamo dire a chi lamenta poca trasparenza da parte di alcune piattaforme di real estate crowdfunding?

Bisogna essere all’altezza della situazione, avvisare gli investitori sempre e comunque, con il dovuto anticipo, dei ritardi sulla fine dei lavori e sulla restituzione del prestito con gli interessi. Del resto, sono tutti rischi calcolabili e prevedibili.

La differenza tra una buona piattaforma di crowdfunding e le altre sta nel riuscire a minimizzare l’incertezza ancora prima di proporre l’investimento e, nel caso succeda qualcosa, avvertire subito i clienti.

Diciamolo con chiarezza: in generale quanto è alto il rischio che l’investimento non venga restituito?

Il rischio esiste, perché gli investitori sono a tutti gli effetti dei creditori e se il proponente non ha i soldi, cioè è insolvente, allora non paga. Ma si tratta per ora di casi sporadici e soprattutto legati ad un ritardo, che prima o poi verrà recuperato.

Quale è invece il rischio per una piattaforma di crowdfunding?

Le piattaforme di real estate crowdfunding prendono in ogni caso una commissione su ogni prestito. Però diciamolo onestamente, nessuno ha un vero interesse se gli investimenti immobiliari di questo tipo si incagliano. Non ci guadagna nessuno, neppure la piattaforma, perché perderebbe di credibilità e questo significa compromettere le operazioni future. Insomma, tutto il sistema lavora per la soddisfazione di costruttori, intermediari e clienti. Però gli intoppi possono capitare e stanno venendo alla luce.

Come si minimizza il rischio quando si investe nel crowdfunding immobiliare?

È necessario valutare bene i progetti prima di presentarli al pubblico. Noi di Build Lenders, per esempio, prima di proporre l’investimento sugli appartamenti di lusso a Milano, a due passi da Corso Sempione, tra l’Arco della Pace e il nuovo complesso di City Life, abbiamo valutato l’affidabilità della ditta costruttrice e la sostenibilità della proposta immobiliare.

Spieghiamolo meglio: quali sono le garanzie che Build Lenders offre ai suoi investitori?

Innanzitutto, la scelta del costruttore: se propone costi di realizzazione fuori mercato, non è il partner ideale. E poi il venditore: se gli appartamenti vengono messi in vendita ad una cifra superiore a quella della media della zona, allora difficilmente verranno venduti, e di sicuro non nei tempi previsti. Ma se, al contrario, il costruttore è serio e la proposta immobiliare è ben studiata, allora il rischio di fallimento si minimizza.

In altre parole: non abbiamo dubbi che realizzeremo gli appartamenti di lusso a Milano senza sforare il budget previsto e che li venderemo entro sei mesi, restituendo agli investitori tutto il prestito con gli interessi del 10% annuo, perché la ditta che esegue i lavori è solida e l’agenzia immobiliare Santa Tecla è una delle più serie e prestigiose nel segmento luxury.

Quindi ci si può fidare di Build Lenders? Chi lo dice, a parte voi?

I nostri primi investitori sono quelli che ci seguono e che non sono mai rimasti delusi dal nostro approccio. Non dimentichiamoci che Build Lenders è l’ultima piattaforma di crowdfunding immobiliare nata in Italia, ma che noi fondatori lavoriamo nel settore immobiliare da sempre. E da sempre ci mettiamo la faccia.

E se non bastasse, per i più scettici e per quelli che ancora non hanno guadagnato insieme a noi, per dare ancora maggiori garanzie faremo certificare le operazioni più importanti da una società leader nel reporting immobiliare, esterna e imparziale, in grado di controllare tutti i parametri, dai costi al prezzo, che possono incidere sull’esito dell’investimento.

I primi a credere in Build Lenders siamo noi, insieme agli investitori che ci hanno dato fiducia e che adesso non avrebbe senso coinvolgere in un’operazione, se non fossimo noi per primi convinti della sua bontà. Anche perché avremmo solo da perderci, se le cose non andassero bene.

Cosa si aspettano da voi i clienti?

Serietà e trasparenza. Per questo daremo conto agli investitori periodicamente dello stato avanzamento dei lavori, con foto e video dei cantieri. Bisogna essere onesti: come in tutte le forme di investimento, e soprattutto con rendimenti che possono arrivare al 10% l’anno, il rischio c’è, ma la bravura sta nel ridurlo al minimo.

Come si contatta Build Lenders?

I canali di comunicazione sono tutti aperti ma ne abbiamo uno che particolarmente immediato, il più semplice, il più tradizionale: il telefono. Siamo fra i pochissimi che pubblicano il numero di telefono della sede (lo trovate sul sito www.buildlenders.it) perché è il canale più diretto e sincero per chiedere informazioni sul progetto.

Chiamateci, e ve lo raccontiamo. Poi, quando cominceranno i lavori, se non bastano le foto e i video con lo stato di avanzamento del cantiere, chiamateci ancora e vi diremo come stanno procedendo.

Build Lenders è l’ultima arrivata tra le piattaforme di lending immobiliare: quali garanzie potete dare?

Noi ci mettiamo la faccia ed è così che costruiamo la nostra reputazione. La reputazione di chi, in vent’anni di esperienza sul mercato immobiliare tradizionale, ha sempre dato grandi soddisfazioni ai propri clienti.

Ora lo faremo anche online, con il lending crowdfunding. Quando restituiremo il denaro con gli interessi, sarà la prova provata che abbiamo meritato la fiducia dei costruttori e degli investitori.

Facciamo l’avvocato del diavolo: cosa può fare l’investitore se, invece, tutto questo non accadesse?

È un prestito e se non viene restituito con gli interessi si può anche procedere per vie legali. Ma non è questo il senso di tutto, non è così che le piattaforme di crowdfunding immobiliari stanno crescendo e avendo sempre più successo.

Il gioco è diverso: se noi restituiamo l’investimento nei tempi e nei modi previsti, avremo già il nostro prossimo investitore. Essere di parola è la cosa migliore che possiamo fare.

È tempo di investire

Per saperne di più basta registrarsi su buildlenders.it.