Chi è alla ricerca di un investimento nel mattone ma preferisce non rischiare troppo e cominciare con prudenza può trovare una risposta nel crowdfunding immobiliare: non servono grandi capitali, bastano 300 euro per iniziare, e gli interessi sono in media del 10%. Ma i vantaggi sono notevoli anche per i costruttori, che trovano nelle piattaforme di real estate crowdfunding un contatto diretto con gli investitori.
«Tutto diventa semplice: i costruttori non devono più preoccuparsi dell’accesso al credito e chi investe segue dal vivo i lavori, fino al loro termine, quando gli verrà restituito il capitale più gli interessi», dicono Oreste D’Ambrosio e Alessandro Bortolani, amministratori di Build Lenders, fondata insieme a Fabio Francesco Franco e appena arrivata sul mercato con un progetto ambizioso.
Si tratta della trasformazione dell’antico Teatro Romano, nel cuore di Bologna, un palcoscenico per le aziende italiane rivolto al grande pubblico, ma anche uno spazio museale e culturale, con particolare attenzione alla gastronomia.
Un progetto da 1,3 M di euro di cui 450 mila euro finanziati, appunto, con i prestiti online: minimo 300 euro per 36 mesi con un tasso annuo del 10% lordo incassato ogni anno, per un totale del 30% di interessi più rimborso del capitale al termine del deal. Tutto grazie a Build Lenders.
Build Lenders, costruita su basi solide
La piattaforma Build Lenders è nata nel 2020 ma con più di dieci anni di esperienza alle spalle: è quella maturata dai suoi fondatori nel settore delle costruzioni e delle startup.
«Mettiamo a frutto la nostra esperienza nel settore delle costruzioni, delle startup e dell’information technology: abbiamo imparato a riconoscere il valore di un’idea e per questo siamo sicuri del valore che proponiamo».
Investire nel mattone conviene
In questo periodo di incertezza, infatti, il mattone è tornato un bene rifugio: i prezzi sono bassi ed è possibile investire con buone prospettive di guadagno. La differenza rispetto a prima è che lo si può fare online, velocemente e con poche centinaia di euro. Vediamo come.
Cos’è il crowdfunding immobiliare?
Molto semplice: tutti possono partecipare al finanziamento di un progetto immobiliare residenziale o commerciale, in cambio di una remunerazione del capitale.
Tipicamente i fondi raccolti servono per l’acquisto di un immobile o la ristrutturazione di una proprietà per poi metterli a reddito o venderli, maturando una plusvalenza. Se infatti, tradizionalmente, gli investimenti immobiliari non sono adatti a tutti, poiché bisogna immobilizzare risorse di denaro consistenti e poi preoccuparsi di gestire l’immobile attivamente, grazie al real estate crowdfunding tutto cambia: si può partecipare ad un progetto con bassi importi di denaro, il che permette di diversificare puntando su un numero maggiore di progetti.
Come si misura il successo di Build Lenders
È importante però analizzare bene i progetti e la solidità del costruttore.
«Noi cerchiamo idee non banali, come il Teatro Romano che è davvero un progetto originale, e il successo lo costruiamo insieme a tutti gli investitori, tenendoli aggiornati sullo stato di avanzamento dei lavori, raccontando cosa succede in tempo reale, con foto e video, fino alla fine, quando il progetto sarà terminato e darà i suoi frutti».
Cosa offre Build Lenders
Investire nell’immobiliare con Build Lenders significa anche procedure semplici e vantaggi garantiti.
«Rispetto ad altre formule simili», dicono i fondatori, «il prestito immobiliare richiede meno passaggi e quindi risulta più veloce. Inoltre, l’investimento è di breve durata, tre anni al massimo, e i soldi prestati vengono restituiti con interessi in media molto più alti».
Per chi sceglie Build Lenders, investitori o costruttori, la prospettiva è quella di un vantaggio garantito.
«In fondo noi ci mettiamo la faccia e da questo dipende il successo dei progetti che proponiamo, sempre analizzati a fondo, spesso coinvolgendo società di rating esterne. È la nostra esperienza nel settore immobiliare, delle startup e degli investimenti che ci ha insegnato a lavorare così: con competenza e precisione, selezionando i progetti con cura, privilegiando quelli con rilevanza sociale e culturale, come nel caso del Teatro Romano di Bologna, offrendo agli investitori continui follow up del cantiere con foto e video».
Dietro Build Lenders, la solidità di una grande banca
Build Lenders, è importante sottolinearlo, è una piattaforma di lending crowdfunding peer-to-peer che si appoggia ad una grande banca. Non svolge infatti attività di consulenza finanziaria, ma opera in qualità di agente di pagamento di Lemonway, istituto di pagamento del Gruppo BNP Paribas che opera in tutta Europa.
«Solo così è possibile per noi raccogliere denaro su un conto di pagamento per poi fare bonifici alla fine del prestito, quando restituiamo il capitale con gli interessi».
Investire in Build Lenders è semplice e conveniente
Tutti i privati e le aziende possono finanziare i progetti, considerato anche il valore dell’importo minimo che è di 300 euro. Basta iscriversi alla piattaforma, depositare i primi soldi nel Wallet, scegliere il progetto e decidere quanto investire.
«Alla scadenza del progetto, restituiamo gli importi versati automaticamente, insieme agli interessi sui Wallet dei rispettivi investitori, con un interesse medio pari a circa il 10% lordo annuo».